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Assalto alla TV in Ecuador, ucciso chi indagava

Il procuratore Cesar Suarez è stato ucciso nella città portuale di Guayaquil, centro nevralgico della guerra dell’Ecuador contro le bande di narcotrafficanti.

  • 17 gennaio, 23:43
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Le forze armate hanno realizzato in Ecuador 18'108 operazioni da quando è stato dichiarato lo stato d'emergenza il 9 gennaio

Le forze armate hanno realizzato in Ecuador 18'108 operazioni da quando è stato dichiarato lo stato d'emergenza il 9 gennaio

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Di: ATS/sdr

Il magistrato Cesar Suarez che indagava sull’assalto alla televisione in Ecuador, come riferisce la testata “Expreso”, è rimasto vittima di un’imboscata mentre conduceva la sua auto nella zona nord della città di Guayaquil. Era diretto ad una udienza. Secondo quanto si può osservare dalle prime foto scattate nella scena dell’aggressione, i sicari avrebbero affiancato l’auto del magistrato sparando numerosi colpi all’altezza del finestrino del conducente.

Si tratta di un pubblico ministero conosciuto per aver condotto diverse inchieste contro i principali gruppi criminali che operano nella città diventata negli ultimi anni il principale fulcro del traffico di cocaina verso l’Europa.

Suarez, che aveva in mano anche l’inchiesta per l’assalto al canale televisivo TC della settimana scorsa, aveva ricevuto già diverse minacce ma non gli era stata assegnata ancora una scorta.

Ecuador sull'orlo di una guerra civile

Telegiornale 10.01.2024, 20:00

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