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L’India inizia a votare. Urne chiuse il 1° giugno

Il premier uscente Modi in cerca della riconferma per un terzo mandato

  • 19 aprile, 08:15
  • 19 aprile, 08:15
Il premier Modi alla ricerca di un terzo mandato

Il premier Modi alla ricerca di un terzo mandato

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Di: ATS/AFP/Swing

L’India ha iniziato a votare, oggi, venerdì per le elezioni generali che il primo ministro nazionalista indù Narendra Modi sembra quasi certo di vincere. Il premier uscente è alla ricerca di un terzo mandato, cosa assai rara nel Paese. Il voto durerà fino al 1° giugno, con oltre un milione di seggi elettorali in tutto il Paese. I voti saranno poi scrutinati il 4 giugno.

Gli elettori hanno iniziato a fare la fila ai seggi ore prima di poter accedere alle urne nei primi 21 Stati in cui si è votato, dalle montagne dell’Himalaya alle isole tropicali Andamane. Quasi 970 milioni di elettori - più del 10% della popolazione mondiale - eleggeranno 543 membri della Camera bassa del Parlamento.

Questa elezione è considerata una delle più importanti nella storia dell’India e metterà alla prova i limiti del dominio politico di Modi. Se Modi vincerà, sarà solo il secondo leader indiano a mantenere il potere per un terzo mandato, dopo Nehru.

La maggior parte dei sondaggi prevede una vittoria di Modi e del suo partito nazionalista indù Bharatiya Janata Party, che si scontra con un’ampia alleanza di opposizione guidata dal Congresso Nazionale Indiano e da potenti partiti regionali. Non è chiaro chi guiderà l’India se l’alleanza di opposizione, chiamata INDIA, vincerà le elezioni. I suoi oltre 20 partiti non hanno ancora presentato un candidato.

Il BJP controlla gran parte del nord e del centro dell’India, dove si parla l’hindi, ma sta ora cercando di farsi strada nell’est e nel sud. La sfida più difficile è nello Stato meridionale del Tamil Nadu, con 39 seggi, dove pure si inizia a votare oggi. Gli elettori della calda e umida Chennai, la capitale dello Stato, hanno iniziato a riempire velocemente le quasi 4’000 cabine elettorali della città. Molti di loro hanno dichiarato di votare per un cambiamento nel Governo federale, visto l’aumento dei prezzi, la disoccupazione e la polarizzazione religiosa alimentata dal BJP.

Si vota anche nello Stato nordorientale di Manipur, dove da un anno è in corso quasi una guerra civile, con violenze di stampo etnico. Le folle si sono scatenate nei villaggi e hanno dato fuoco alle case, mentre più di 150 persone sono state uccise. Le elezioni arrivano dopo un decennio di leadership di Modi, durante il quale il BJP ha consolidato il potere grazie a una combinazione di politica Hindu-first e sviluppo economico.

India alle urne

Modem 19.04.2024, 08:30

  • reuters

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