Ticino e Grigioni

Davos vuole nascondere il “WEF” ai turisti

I cittadini saranno chiamati a votare una modifica della legge edilizia per limitare le strutture temporanee legate al World Economic Forum lungo la “Promenade”

  • 2 maggio, 11:03
  • 2 maggio, 11:14
L'impatto del WEF su Davos non è sempre dei migliori.jpg

L'impatto del WEF su Davos non è sempre dei migliori

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

Le strutture temporanee lungo la “Promenade” di Davos durante il World Economic Forum (WEF) saranno ulteriormente limitate. È l’intento di una modifica della legge edilizia comunale su cui i cittadini del voteranno il 9 giugno. 

Stando alla nota diffusa giovedì dal Comune grigionese, negli ultimi anni la prassi per le costruzioni temporanee è già diventata sempre più severa. Tuttavia, delle regole ancora più restrittive richiedono una revisione di legge.

Come già introdotto per il 2024, dovrà essere applicato il cosiddetto modello trifase: le edificazioni esterne degli edifici lungo la Promenade potranno essere costruite nella prima metà del mese di dicembre, ma prive di pubblicità. Successivamente i lavori dovranno essere conclusi nella settimana che precede il WEF. Questa soluzione limiterà in modo significativo i disturbi al turismo nelle vacanze di fine e di inizio anno.

A partire dal 2025 le aziende che non sono invitate al WEF non potranno più esporre a Davos.

WEF, tutto è pronto a Davos

Telegiornale 15.01.2024, 20:00

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