Ticino e Grigioni

Mendrisiotto: 17,2 milioni per la mobilità pubblica e lenta

Il Consiglio di Stato chiede con un messaggio di dare luce verde a quattro opere del PAM, tra cui l’ascensore inclinato a Balerna e un nuovo collegamento ciclopedonale tra Bissone e Maroggia

  • 2 maggio, 09:50
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Tra Bissone e Maroggia si punta su un collegamento ciclopedonale

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Di: RSI Info

Un collegamento verticale ciclopedonale, tramite ascensore inclinato tra la fermata TILO e la fermata bus Bellavista a Balerna. La velocizzazione del trasporto pubblico su gomma sui principali assi transfrontalieri in uscita verso l’Italia - Via Gaggiolo a Stabio, nonché tra Novazzano e Mendrisio-Genestrerio. E infine, un nuovo collegamento ciclopedonale tra i Comuni di Bissone e Maroggia.

Sono le quattro opere di mobilità che il Consiglio di Stato chiede di progettare e realizzare attraverso il messaggio, appena licenziato, che chiede al Parlamento un’autorizzazione alla spesa di 17 milioni e 253’000 franchi (di cui 8,4 milioni a carico del Cantone e il rimanente ripartito tra Confederazione e Comuni della regione coinvolta). Tutti gli interventi si inseriscono infatti nei piani di sviluppo delineati dai Programmi d’agglomerato del Mendrisiotto (PAM).

L’obiettivo, spiega il Governo, è di “migliorare a lungo termine le condizioni di viabilità e sicurezza sulla strada per tutti gli utenti, rendere ancora più performante il trasporto pubblico (TP), riqualificare urbanisticamente alcuni tracciati, nonché completare ulteriormente la rete dei percorsi ciclabili”.

La realizzazione di un ascensore inclinato a Balerna permetterà, ad esempio, a pedoni e ciclisti di superare, attraverso l’utilizzo di un mezzo meccanizzato, il dislivello esistente tra la stazione FFS e la fermata bus Bellavista in via San Gottardo.

Si inseriscono in un contesto di riduzione del traffico individuale motorizzato anche gli interventi di miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico lungo le tratte stradali che conducono ai valichi di confine con l’Italia, in particolare a Stabio-Gaggiolo e Novazzano Brusata. 

L’intervento al di fuori dei nuclei dei comuni di Bissone e di Maroggia consiste invece nell’allargamento del marciapiede esistente sul lato lago al fine di consentire a ciclisti e pedoni di percorrere il tratto in entrambe le direzioni, servendosi di un’infrastruttura indipendente dalla strada cantonale che permette di transitare in maggior sicurezza.

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Il Quotidiano 30.04.2024, 19:00

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