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Dimmi come mangi

Con Alberto Grandi, professore associato di Storia del cibo all’Università di Parma e con Alberto Capatti, storico della gastronomia italiana e primo rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

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  • 30.4.2024
  • 26 min
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  • FOOD
  • Scienze umane e sociali
Di: Marco Pagani e Elisabeth Sassi

Oggi ci occupiamo di cucina da un punto di vista storico e identitario. Nutrirsi è un’esperienza universale, tuttavia non lo facciamo nello stesso modo, né negli stessi luoghi, né tanto meno mangiamo le stesse cose. Negli ultimi anni stiamo assistendo a un’esplosione di prodotti culturali e di intrattenimento che affrontano l’universo culinario, come esperienza sensoriale, estetica, aggregativa, una moda che mescola tradizioni gastronomiche e innovazioni scientifiche, spingendo tutto quello che ruota attorno al cibo al limite dell’ossessione. Ha senso parlare di tradizioni e di identità gastronomiche? Ne parliamo con Alberto Grandi, professore associato di Storia del cibo all’Università di Parma e con Alberto Capatti, noto storico della gastronomia italiana e primo rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

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